\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \sl240 \f1 \fs24 Battuto lÆesercito olandese, soprattutto con il concorso dellÆelemento vallone, si costitu∞ un governo provvisorio che pr
oclam≥ lÆindipendenza e convoc≥ unÆassemblea nazionale (24 ottobre 1830), la quale si espresse per la monarchia costituzionale con esclusione perpetua degli Orange-Nassau (22-24 novembre 1830) e eman≥ la nuova costituzione (7 febbraio 1831), mentre i dem
ocratici, con a capo L. De Potter, si opponevano invano alla prevalenza dei moderati monarchici. Visto con interessata simpatia dalla Francia, con conseguente diffidenza dal governo inglese, con ostilitα impotente dallÆAustria impegnata in Italia, e dall
a Russia impegnata in Polonia, mentre la Prussia non osava intervenire da sola, il nuovo stato venne riconosciuto dalla diplomazia per opera del Talleyrand (20 dicembre 1830). Il rifiuto di unire al Belgio anche il Lussemburgo e Maastricht provoc≥ mesi d
i grave tensione e nuovi urti armati con lÆOlanda; ma alla fine il nuovo re Leopoldo di Sassonia Coburgo, incoronato il 4 giugno 1831, dovette fare accettare al paese il duro ôtrattato dei 24 articoliö (Londra 15 novembre 1831) che divenne definitivo sol
o dopo otto anni di controversie (19 aprile 1839). Il trattato, pur sancendo lÆindipendenza del paese, gli impose un regime di neutralitα perpetua, garantita da Austria, Russia, Gran Bretagna e Prussia.
